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Cos’è la Street Photography

Cos’è la Street Photography o fotografia di strada?

La maggior parte della gente dice che la fotografia di strada mostra persone fotografate in luoghi pubblici in situazioni autentiche e imprevedibili. Questa definizione è molto ampia è rischia di non circoscrivere bene il genere perché in essa possiamo inserire ad esempio i ritratti, la fotografia editoriale, il reportage, la fotografia di viaggio, che potrebbero non avere nulla a che fare con la street photography.

Negli ultimi anni, se si osservano i concorsi internazionali specifici di questo linguaggio fotografico, si capisce quale è il senso comune che si sta creando attorno alla street: l’immagine deve contenere qualcosa di inaspettato, di sorprendente, di ambiguo.

Qualcuno dice che il sorprendente deve essere aggiunto dal fotografo, quindi deve essere invisibile all’occhio nudo. Su questo aspetto non sono molto d’accordo: ho visto molte foto in cui il fotografo è stato bravo a capire che una scena meritasse di essere immortalata, nella quale lo stesso, non ha aggiunto molto a quanto l’occhio umano potesse vedere. Quando dico che nn ha aggiunto molto forse non rendo giustizia all’arte di comporre, esporre, bilanciare una buona fotografia.

Rimane per me imprescindibile che la fotografia sia “candid” cioè non preparata, non progettata, con attori inconsapevoli di esserlo.

Il sorprendente in fotografia è raro e complicato: Alex Webb che ho avuto il piacere di conoscere a Milano dice che il 99,99% delle fotografie di strada che provi a realizzare non riesce.

Quali sono gli elementi chiave di una singola, buona foto? Secondo me è il contenuto, il momento decisivo, la composizione e la luce. Cosa stiamo mostrando, come lo presentiamo e come è illuminato.

Il contenuto è il più importante. Il messaggio. A volte una fotografia non perfettamente composta e illuminata può ancora essere buona, ciò che conta è il contenuto, il messaggio che trasmette. Coincidenze, emozioni, messaggi hanno molta importanza nella fotografia di strada. Le emozioni ad esempio sono trasmesse dalle espressioni facciali, spesso rafforzate da gesti e pose corporee. Felicità, tristezza, sorpresa, paura, rabbia … Catturarli nell’inquadratura eleva la foto ad un altro livello. Le emozioni sono preziose.
Il momento decisivo è uno dei concetti chiave della fotografia e un ingrediente delle foto di maggior successo. È una sorta di apogeo, il momento esatto in cui succede qualcosa. Il tempismo è cruciale. Se ti manca, non accadrà più. Ma questo momento deve essere catturato in modo “estetico”.

La giustapposizione è uno dei concetti base della fotografia di strada. Può essere diviso in eco e contrasto. Echo significa avere elementi visivamente simili nel frame. Un cerchio qua e là, un modello simile sul muro e la camicia di qualcuno, una persona che ride in piedi accanto a un poster con una faccia sorridente – queste somiglianze possono produrre immagini divertenti. Il contrasto è l’opposto dell’eco. Qui invece di elementi simili cerchiamo quelli contrastanti. Così, felici e tristi, giovani e vecchi, pelosi e audaci, queste giustapposizioni nel fotogramma possono rendere la foto interessante.
Ambiguità o mistero è un altro concetto. Qui stiamo parlando di immagini che provocano domande piuttosto che rispondervi. Ogni spettatore può interpretare l’immagine in un modo diverso. A volte le situazioni sono ambigue proprio così, ma spesso isolando i frammenti della scena da tutto il contesto, o escludendo il “fattore esplicativo” può portare a un’immagine misteriosa.

La composizione è il modo in cui gli elementi vengono posizionati nello spazio rettangolare (o quadrato) della foto. Tenuto conto che spesso nella street photography non abbiamo molto tempo per pensare, dobbiamo allenarci tanto: allenare l’occhio e la mente per essere velocissimi nell’adattarci alla scena. Il workflow che precede lo scatto è spesso questo:

  1. vedo qualcosa di interessante
  2. inizio a tentare una inquadratura
  3. noto alcuni elementi che depotenziano la composizione
  4. cerco correttivi
  5. scatto
  6. controllo lo scatto
  7. se è possibile e se serve riparto dal punto 2

Piccole correzioni di posizione del nostro corpo, piccole rotazioni o inclinazioni della fotocamera, correzioni di esposizione. Sapere comporre una foto significa a mio avviso sapere quali errori non devi commettere e la lista è lunga.

Dipende molto dalla distanza dal soggetto – solitamente più ti avvicini alle prospettive più dinamiche che ottieni. Hai la sensazione di essere lì, proprio nel mezzo delle cose.
Quando parliamo di composizione, spesso citiamo la geometria: linee, curve e forme. Aggiungono struttura alla nostra composizione e la rendono estetica e ben leggibile. Inquadrare linee, linee o curve che portano ai soggetti, le forme che li racchiudono sono i concetti chiave qui.
Qui possiamo anche parlare della profondità della composizione e distinguere i diversi strati costituiti dagli elementi in primo piano, a media distanza e sullo sfondo. Le fotografie complesse multilivello quelle con più soggetti sono molto interessanti da guardare, ma a causa della loro complessità sono piuttosto apprezzate dagli addetti ai lavori della fotografia e non completamente comprese dal resto. Devi ricordare che il semplice è buono. Una fotografia semplice e pulita con un contenuto forte avrà la maggior parte del tempo un impatto maggiore su un pubblico medio rispetto a un capolavoro compositivo complesso e multistrato.

In fine la luce è ciò che illumina la scena. La luce naturale proviene direttamente dal Sole (producendo ombre), ma può essere diffusa attraverso le nuvole o bloccata dagli edifici. La luce artificiale è quella che proviene da una lampadina nel soffitto o da un flash sulla parte superiore della fotocamera. Una cattiva luce (luce intensa di mezzogiorno) o una manipolazione inappropriata (un soggetto all’ombra con uno sfondo luminoso) può rovinare il tiro, mentre una buona luce (mattina presto o tardi pomeriggio) può renderlo molto speciale. Una volta che capisci la luce e impari come gestirla, le tue immagini miglioreranno notevolmente.

Quando questi tre elementi si uniscono bene in uno scatto, probabilmente sei riuscito a realizzare una bella foto.

 

Ecco alcune delle mie citazioni preferite che si applicano alla fotografia di strada oltre a quella già citata di Alex Webb:

  • “Se le tue foto non sono abbastanza buone, allora non sei abbastanza vicino.” – Robert Capa
  • “Voglio che le persone continuino a cercare, non solo passare alla prossima cosa”. – Richard Kalvar
  • “La differenza tra una buona immagine e un’immagine mediocre è una questione di millimetri – piccole, piccole differenze – ma è essenziale. Non pensavo ci fosse una grande differenza tra i fotografi. Pochissima differenza. Ma è quella piccola differenza che conta, forse. “- Henri Cartier-Bresson
  • “C’è una frazione creativa di un secondo quando si scatta una foto. Il tuo occhio deve vedere una composizione o un’espressione che la vita stessa ti offre, e devi sapere con intuizione quando fare clic sulla telecamera. “…” Oop! Il momento! Una volta che lo manchi, è sparito per sempre. “- Henri Cartier-Bresson
  • “I fotografi confondono l’emozione che provano mentre scattano la foto come giudizio sul fatto che la fotografia sia buona” – Garry Winogrand