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URBAN MUSEUM PHOTO CONTEST

By 19 Maggio 2015Dicembre 15th, 2018exibition

“Urban Museum Photo Contest”, assegnati il premio della giuria ed il premio del pubblico

PESARO – Sono Chico De Luigi (con l’evento “F.R.A.M.E.D” a Casa Tebaldi Nannavecchia) e Michele Vino(con “L’altro Vietnam” presso Land Design) i vincitori ex aequo della I edizione del concorso “Urban Museum Photo Contest”, sul tema “Rivoluzione”, promosso da XXX Fuorifestival insieme a Pesaro Photo Festival ed in collaborazione con il Centro internazionale di Cultura fotografica “Macula”.
La giuria tecnica, composta da Alberto Czajkowski (Professional imaging manager di Canon Italia),Alessandro Giampaoli (presidente di Macula) e Franco Simoncini (fotografo professionista Cna), ha evidenziato la qualità progettuale ed esecutiva dei due lavori, l’originalità, l’efficace presentazione ed una matrice comune: l’idea di condivisione e ricerca del rapporto umano, positiva e rivoluzionaria in un’epoca di esasperato individualismo e isolamento.
Ma il concorso prevedeva anche il “Premio del pubblico”: i visitatori delle 16 location hanno premiato attraverso gli appositi coupon lo studio di architettura “IDESIGN” che ospitava Alessandro Rocchi. Seconda location classificata, la residenza privata Casa Tebaldi Nannavecchia, che ospitava l’evento F.R.A.M.E.D ideato e curato da Chico De Luigi. Infine Spazio Lugli con la performance “One Shot” e la mostra fotografica “Erehwon/Nowhere” del fotografo Roberto Covi.

Soddisfatta Claudia Ottaviani, ideatrice di XXX Fuorifestival, evento patrocinato da Comune di Pesaro, Provincia, Confcommercio, Camera di Commercio e Banca dell’Adriatico. “Nelle tre giornate di eventi – ha detto Claudia Ottaviani – XXX FuoriPhoto ha contaminato con la sua energia tutto il centro storico, facendo conoscere esercizi commerciali, studi di architettura e abitazioni private dove si sono svolte mostre e performance artistiche. Oltre ai nostri partner istituzionali e alla Cna con cui abbiamo organizzato l’iniziativa, vorrei ringraziare l’Apa Hotel, l’Alexander Museum Palace Hotel che ha ospitato tutti gli artisti, Generali Inassitalia sede della mostra di Gianluca Panareo, tutti gli artisti ed i privati che hanno messo a disposizione abitazioni ed esercizi commerciali, oltre a Morfeus, Gucci e CAP profumerie”.